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Origine e storia

L’origine del Bichon Havanais è piuttosto misteriosa e lo conferma lo stesso standard di razza, che lo descrive come un cane di provenienza mediterranea, ma che si è sviluppato a Cuba, molto probabilmente, importato dai navigatori italiani o dai conquistadores spagnoli.

Secondo quanto riportato nei diari di bordo delle navi che arrivarono a Cuba all’inizio del XVI secolo, a compagnia dei marinai, vi erano piccoli cani capaci di predare i topolini.

Questi cani vennero presto accettati ed accolti dalle famiglie cubane e, in poco tempo, si diffusero sull’isola. 

Era tuttavia raro vederlo circolare nelle strade o altri luoghi pubblici perché era custodito nelle ville e nei cortili interni delle proprietà terriere. In occasioni speciali, le facoltose signore dell’alta società attraversavano in carrozza le strade dell’Avana, affiancate dai loro piccoli compagni, noti come "Perritos de la Falda" (Cani della Gonna) perché abbastanza piccoli da essere nascosti sotto le loro ampie sottane. Il loro carattere allegro e nello stesso tempo docile e tranquillo lo avevano reso (e per questa caratteristica è molto apprezzato ancora oggi) un cane adorabile, molto ricercato.

Durante il periodo di maggior splendore a Cuba il Bichon Havanais è stato allevato, ma mai venduto. Ogni incrocio era attentamente studiato e progettato e i cuccioli venivano donati come speciali segni di stima solo a cari amici fidati.

La rivoluzione cubana degli anni Sessanta, però, modificò completamente la società sull’isola e obbligò molte persone all’esilio, senza poter portare con sé i piccoli Bichon Havanais, considerati un simbolo di borghesia, quindi non visti di buon occhio.

Questo periodo portò la razza quasi alla scomparsa.

Fu Dorothy Goodale, nota allevatrice statunitense, a ricercare le origini di questo piccolo cane e, nel 1974, individuò una famiglia che ne possedeva ancora uno. In seguito ne trovò anche altri, in altre nazioni del Centro America e, così facendo, ottenne le prime cucciolate della razza che conosciamo oggi.

Carattere

L’Havanese è un cane di piccola taglia in grado di portare gioia a chiunque scelga di adottarlo. È intelligente, vivace, giocherellone, ama molto i bambini ed è sempre allegro. Non da ultimo, è un vero e proprio seduttore.

Anche se è vigile e attento, non è aggressivo e adora prendere parte a tutte le attività della sua famiglia umana, nessuna esclusa. Gli Havanesi non sono cagnolini che abbaiano troppo spesso, se sono tenuti impegnati e fanno sufficiente attività. Ovviamente, quando si annoiano, attirano l’attenzione come possono, e quindi in genere in quel caso abbaiano.

Questo piccolo animale sicuro di sé è molto aperto verso gli estranei e anche gli altri animali. È un amico di zampa ben accetto in qualunque contesto.

La sua intelligenza e la sua voglia di imparare rendono l’Havanese un cane molto facile da addestrare. Di base è un cane obbediente, che ama compiacere il suo umano. Ovviamente con questi presupposti la sua educazione risulta semplice anche per chi non ha esperienza.

L’Havanese ama stare insieme ai bambini che amano i cani. Gli piace giocare con loro e quindi è decisamente adatto anche come cane per famiglie. Naturalmente, il piccolo e intelligente Havanese ama anche vivere da solo con il suo umano: in questo modo resta sempre al centro dell’attenzione, una cosa che adora. 

Questo simpatico amico di zampa si adatta velocemente alla convivenza con molti altri cani ed è un ottimo pelosetto per completi principianti. Può vivere bene in un appartamento in città e ama molto le classiche uscite al parco.

Gli piace molto anche adattarsi alla routine quotidiana del suo umano. Per questo motivo è perfetto anche come cane da ufficio o per chi lavora da casa. Il prerequisito, ovviamente, è quello di tenerlo occupato in maniera adeguata, nel rispetto delle sue esigenze, soprattutto durante il tempo libero che si trascorre insieme.

L’Havanese è anche un ottimo compagno di viaggio.

Al piccolo “cubano” piace trascorrere molto tempo all’aria aperta. Per fortuna, grazie al fatto che è di piccole dimensioni, non è difficile soddisfare la sua voglia di muoversi. Naturalmente sarà sempre felice di accompagnarti ovunque, soprattutto se ti piacciono le lunghe passeggiate. Ama molto anche giocare. Ovviamente, questo splendidoconcentrato di energia apprezza molto anche il tempo del relax e delle coccole, preferibilmente sul divano preferito insieme al suo umano.

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Salute e cura

Il mantello è lungo, morbido e setoso. Il pelo cresce per 12-18 cm su gran parte del corpo e richiede cure e attenzioni, se lo si vuole tenere lungo. Non ha praticamente sottopelo, il che significa che la perdita è minima e il manto risulta anallergico. Il pelo richiede però una spazzolatura quotidiana ed è importante abituare il Bichon Havanis a essere spazzolato fin da cucciolo. Un buon allevatore insegna ai cuccioli, già prima di farli adottare, che la spazzolatura è un momento piacevole. È importante utilizzare i giusti prodotti per la cura del pelo, una buona spazzola che non irriti la pelle e uno shampoo e un balsamo sono il minimo indispensabile.

Questo piccolo cane è molto rustico, non ha particolari problemi di salute, ma è indispensabile che sui riproduttori siano effettuati i controlli ortopedici e oculistici richiesti dall'ENCI (lussazione della rotula e visita oculistica).

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